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Qualche consiglio utile per conoscere, riconoscere ed evitare il morso della vipera.
CONOSCERE LA VIPERA
Sole, temperature in aumento e la natura che pian piano si risveglia…
Queste le prerogative essenziali per parlarvi brevemente della vipera: conoscerla infatti significa anche saperla evitar e, nei casi più estremi, conoscere i comportamenti da adottare in caso di morso.
In montagna è sempre bene essere informati su tutti i rischi che possiamo correre, senza fasciarsi troppo la testa, ma affrontando le varie situazioni che si verificano consapevolmente!
Potremo innanzi tutto esordire dicendo che la vipera è un animale che da sempre evoca nella maggior parte delle persone un sentimento di paura.
Molti sono i “miti” da sfatare…cominciamo allora a conoscerla un po meglio.
Queste le prerogative essenziali per parlarvi brevemente della vipera: conoscerla infatti significa anche saperla evitar e, nei casi più estremi, conoscere i comportamenti da adottare in caso di morso.
In montagna è sempre bene essere informati su tutti i rischi che possiamo correre, senza fasciarsi troppo la testa, ma affrontando le varie situazioni che si verificano consapevolmente!
Potremo innanzi tutto esordire dicendo che la vipera è un animale che da sempre evoca nella maggior parte delle persone un sentimento di paura.
Molti sono i “miti” da sfatare…cominciamo allora a conoscerla un po meglio.
La vipera comune (Vipera aspis) è un animale presente in Europa centrale ed occidentale.
La troviamo a basse quote (talvolta anche a livello del mare) e di norma fino a 2000 metri di altezza; sulle Alpi può spingersi anche fino a 2700 m di quota.
La troviamo a basse quote (talvolta anche a livello del mare) e di norma fino a 2000 metri di altezza; sulle Alpi può spingersi anche fino a 2700 m di quota.
La vipera è un animale che in età adulta arriva a dimensioni abbastanza contenute: circa 60 centimetri. Solo in rari casi alcuni esemplari arrivano a toccare gli 85 centimetri.
I maschi sono più piccoli delle femmine ed il corpo di questi serpenti è leggermente tozzo.
La livrea varia in funzione di parametri ambientali e altitudinali e solitamente sul dorso è presente un tipico disegno a barre trasversali disposte in modo alterno. In alcuni casi queste bande possono essere unite fra loro formando un unico disegno ad andamento a zig zag.
I maschi sono più piccoli delle femmine ed il corpo di questi serpenti è leggermente tozzo.
La livrea varia in funzione di parametri ambientali e altitudinali e solitamente sul dorso è presente un tipico disegno a barre trasversali disposte in modo alterno. In alcuni casi queste bande possono essere unite fra loro formando un unico disegno ad andamento a zig zag.
Quest’animale è attivo da aprile ad ottobre; è un animale che alterna l’attività estiva al ciclo di latenza invernale.
L’accoppiamento ha luogo in aprile-maggio ed i piccoli, lunghi una decina di centimetri, nascono verso agosto-settembre.
La vipera è tendenzialmente diurna ma se le condizioni di temperatura lo permettono è attiva anche di notte.
Di seguito vi riporto le fasce d’orario in qui risulta più attiva:
L’accoppiamento ha luogo in aprile-maggio ed i piccoli, lunghi una decina di centimetri, nascono verso agosto-settembre.
La vipera è tendenzialmente diurna ma se le condizioni di temperatura lo permettono è attiva anche di notte.
Di seguito vi riporto le fasce d’orario in qui risulta più attiva:
- dalle 5 alle 8: con temperatura del terreno di 12°C il 30-80% degli esemplari sono all’aperto;
- dalle 8 alle 13: con una temperatura di 21-34°C il 90-100% degli esemplari sono all’aperto;
- dalle 13 alle 19: il 12% degli esemplari sono all’aperto;
- dalle 19 alle 20: il 30% degli esemplari sono all’aperto se la temperatura è di 16-18°C;
- dalle 20 alle 5: se la temperatura media supera i 15°C rimane all’aperto solo il 15% degli esemplari.
COME RICONOSCERE UNA VIPERA?
Come abbiamo visto assieme poc’anzi, la vipera ha un corpo leggermente tozzo ed è un animale dalle dimensioni modeste.
La testa è più larga rispetto al corpo; il muso è leggermente rivolto all’insù e gli occhi sono piccoli.
In genere sono presenti due file di squame tra l’orbita e le squame labiali.
La testa è più larga rispetto al corpo; il muso è leggermente rivolto all’insù e gli occhi sono piccoli.
In genere sono presenti due file di squame tra l’orbita e le squame labiali.
La VIPERA quindi, rispetto agli altri serpenti italiani, ha delle particolarità moto evidenti anche ad uno sguardo veloce.
Per maggior semplicità ve le riepilogo qui di seguito:
Per maggior semplicità ve le riepilogo qui di seguito:
- testa triangolare e ben distinta dal corpo;
- occhi con pupille verticali (simili a quelle dei gatti);
- corpo tozzo non troppo lungo (raramente superano gli 80 cm);
- coda corta con brusco restringimento finale.
BUONE REGOLE DA ADOTTARE PER PREVENIRE IL MORSO DELLA VIPERA
Cercherò ora di condividere con voi quelle che sono delle buone regole da adottare nelle nostre escursioni in montagna per evitare di essere morsi dalla vipera.
Sono indicazioni che vi consiglio di adottare sempre nelle vostre uscite.
Chiaro poi che, soprattutto in montagna, il rischio zero non esiste.
Sono indicazioni che vi consiglio di adottare sempre nelle vostre uscite.
Chiaro poi che, soprattutto in montagna, il rischio zero non esiste.
Rispetto a tutto il periodo dell’anno, quello tardo primaverile è il momento in cui la vipera è più pericolosa: essendo un animale eterotermo in ambiente si muove ancora lentamente.
Infatti non è ancora riuscita ad accumulare abbastanza calore ed energie; ciò comporta che se la incontriamo sarà più propensa a difendersi, attaccando, che a scappare.
Se uscissimo in ambiente con il nostro cane (si sa che sono animali curiosi annusando qua e la) meglio fare veramente molta attenzione! Tenetelo vicino a voi ed al guinzaglio.
Se uscissimo in ambiente con il nostro cane (si sa che sono animali curiosi annusando qua e la) meglio fare veramente molta attenzione! Tenetelo vicino a voi ed al guinzaglio.
La vipera vive sia in pianura che in montagna; preferisce boscaglie, arbusteti, zone rocciose, ruderi e pietraie.
Non sarà però difficile trovarla anche vicino a ruscelli, greti sassosi o piccole pozze d’acqua visto che comunque ne ha bisogno per vivere.
Prima di addentrarci nell’approfondimento di “cosa è giusto fare” permettetemi solo un altra nota sulla vipera.
Oggigiorno il morso della vipera è raramente letale, eccezion fatta per le tipologie di soggetti a rischio come bambini e persone con patologie varie (cardiopatici, etc.).
Ciò non vuol dire affatto che bisogna sottovalutare gli effetti di un eventuale morso ma solamente che bisogna agire con ragionevolezza senza esporsi al ulteriori rischi.
Oggigiorno il morso della vipera è raramente letale, eccezion fatta per le tipologie di soggetti a rischio come bambini e persone con patologie varie (cardiopatici, etc.).
Ciò non vuol dire affatto che bisogna sottovalutare gli effetti di un eventuale morso ma solamente che bisogna agire con ragionevolezza senza esporsi al ulteriori rischi.
Ecco allora, in pochi punti, qualche consiglio utile per evitare di incontrarla:
- evitare di prendere sassi da terra senza prima essersi accertati dell’assenza dell’animale;
- per nessun motivo infilare le mani tra i sassi (muretti a secco, massicciate, pareti);
- evitare di camminare con pantaloni corti in condizioni di erba alta e sassi;
- evitare di muoversi al di fuori dei sentieri battuti;
- evitare di camminare in zone assolate con i vostri cani nelle ore centrali del giorno.
COME DEVO COMPORTARMI SE AVVISTO UNA VIPERA?
Ogni animale in natura occupa il suo spazio.
Una precisa nicchia ecologica, calzata su di lui, in cui si interdigita perfettamente quella che potremo definire come la piramide alimentare formata da prede e predatori.
Dico ciò perché seppur questi animali evochino spesso una profonda paura negli occhi di chi li incontra meritano essi stessi il nostro rispetto.
La natura va rispettata: non ci sono eccezioni.
Una precisa nicchia ecologica, calzata su di lui, in cui si interdigita perfettamente quella che potremo definire come la piramide alimentare formata da prede e predatori.
Dico ciò perché seppur questi animali evochino spesso una profonda paura negli occhi di chi li incontra meritano essi stessi il nostro rispetto.
La natura va rispettata: non ci sono eccezioni.
Se malgrado le indicazioni viste fin’ora dovessimo incontrare una vipera mantenete la calma e seguite le brevi indicazioni che vi riporto qui sotto:
- cercate di non disturbare ulteriormente l’animale;
- non avvicinarsi troppo per fotografarla;
- allontanarsi senza creare allarmismi e se sopraggiungono persone (a maggior ragione se con bambini al seguito o con cani) informarli dell’incontro;
- se necessario allontanarsi di qualche metro e percuotere il terreno per farla allontanare.
COME COMPORTARSI IN CASO DI MORSO DI VIPERA?
Stiamo parlando di un caso remoto ma visto che oggi stiamo approfondendo il capitolo vipera, cerchiamo di trattarlo esaustivamente affrontando anche i comportamenti da adottare in caso di morso.
Come vi dicevo non dobbiamo limitarci ad andare in montagna o nel fare escursioni per paura di incontrare quest’animale.
Seguendo le indicazioni sopra riportate la possibilità di incontrare una vipera saranno veramente molto ridotte.Nel caso in cui ci trovassimo invece nel caso in cui noi od una persona vicino a noi sia stato morso da una vipera, cosa fare?
Bene: poche e chiare indicazioni perché la prima regola da adottare sarà: tempestività.
Come vi dicevo non dobbiamo limitarci ad andare in montagna o nel fare escursioni per paura di incontrare quest’animale.
Seguendo le indicazioni sopra riportate la possibilità di incontrare una vipera saranno veramente molto ridotte.Nel caso in cui ci trovassimo invece nel caso in cui noi od una persona vicino a noi sia stato morso da una vipera, cosa fare?
Bene: poche e chiare indicazioni perché la prima regola da adottare sarà: tempestività.
Mettiamo in sicurezza la persona che ha subito il morso e procediamo nel seguente modo:
- cercate di mantenere calma la persona;
- avvertite quanto prima il servizio di Emergenza Sanitaria 118: sapranno guidarvi circa le pratiche da mettere in uso;
- evitate di far eseguire al soggetto morso movimenti bruschi o intensi (che accelererebbero la diffusione del veleno);
- monitorate le funzioni vitali della persona che ha subito il morso (se cambiano richiamate il 118);
- se potete lavate e disinfettate la parte interessata;
- mantenete la persona in uno stato che riduca la dispersione di calore corporeo;
- attendete l’eventuale arrivo dei soccorsi o recatevi presso il Pronto Soccorso più vicino.
Per qualsiasi domanda o chiarimento su questo od altri articoli contattami qui sul sito od in privato.